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Bon Ton - regole di comportamento del matrimonio

Scritto da Sabrina on . Postato in Curiosità

tavola



Il galateo è da sempre utilizzato da tutte quelle persone a cui stanno a cuore i modi di fare galanti riguardo la maniera di conversare, di vestire, di stare a tavola, di comportarsi nella vita di relazione, ecc...

Nel 1551 Giovanni Della Casa creò, in un solo trattato, il manuale delle buone maniere; fu ispirato dal Vescovo di Sessa, Galeazzo Florimonte, che dal suo nome chiamò il ''Galateo'' dove racconta tutti consigli di quest'ultimo riguardo il complesso di convenienze, l'educazione e le forme eleganti da adottare per regolare i rapporti tra le persone condivise in determinati ambienti sociali.




Nella cultura moderna, però, non sempre si rispettano i delicati formalismi anche nelle occasioni particolari.

Ma quando ci si confessa con una futura sposa, si capisce che per lei, il giorno in cui il sacramento del matrimonio viene celebrato, qualsiasi rito (sacro, morale o di tradizione) che ha l'incarico di gestire lo svolgimento della cerimonia deve essere rispettato al meglio!

Per cui bisogna seguire una guida pratica per non rischiare di sbagliare.

Infatti il matrimonio è un evento sociale, dove gli sposi, adesso marito e moglie, ricevono amici e parenti. Quindi è importante avere grandi attenzioni nei riguardi degli invitati, un esempio è evitare di scegliere chiesa e location troppo distanti e obbligare gli ospiti a pranzi e cene di durata interminabile.

Inoltre le tradizioni vanno rispettate ma non è necessario spendere fortune anche perchè il buon gusto non gradisce gli eccessi: ogni scelta dovrà essere fatta con stile e raffinatezza e adeguata al luogo dove si svolge il matrimonio, agli ospiti presenti e soprattutto alle possibilità economiche degli sposi.

Ogni bambina sogna di realizzare il matrimonio in grande, primo fra tanti di addobbare la sala in perfetto stile principesco. Ma il problema, quando si cresce, è quello di scegliere il tono da dare sia al rito e soprattutto al ricevimento, scegliere cioè tra la tradizionale cena, il brunch, il rinfresco o la serata danzante. Insomma bisogna stare attenti ad ogni minimo particolare, come la disposizione dei tavoli per far sì che gli invitati stiano a loro agio, prediligere una tipologia di servizio ai tavoli, fare molta attenzione ai particolari personalizzati come i menù e i segnaposto e alla forma di intrattenimento.

Il modo in cui si sta a tavola non cambia in nessun caso quindi che sia a pranzo o a cena, fuori in giardino oppure dentro il locale ed in qualsiasi stagione dell'anno, ci sono delle regole da seguire.

I piccoli accorgimenti che si devono rispettare sono: l'uomo aspetta sempre che la sua signora si sieda per prima così lui può accompagnare la sedia che, secondo il galateo, non deve stare né troppo lontana e né troppo vicina alla tavola.

I gomiti devono essere accostati al corpo; non si devono lasciare sbavature di rossetto sul bicchiere e nemmeno sul tovagliolo; si beve a piccoli sorsi e mai versare il vino all'interno del calice se prima non è finito; se ti versano da bere non alzare il bicchiere e non coprirlo per rifiutare e ricordati di non abbassare il mignolino! 

Non sta bene grattarsi a tavola e mai mangiare con ingordigia perchè si danno vita a spiacevoli atti come il singhiozzo o cose meno opportune. Lo stuzzicadenti è bandito mentre l'abbandonarsi per la noia non è un comportamento lodevole. Un altro piccolo suggerimento è di non compiacersi per il vino perché sono usi, come scrive Della Casa, da tavernieri.

L’organizzazione impeccabile di un matrimonio permette agli sposi di godere appieno della propria giornata e di dedicarsi senza affanni a sé e ai propri ospiti. Quindi bisogna godersi questi momenti in cui i sentimenti di amore, gioia ed armonia dovrebbero prevalere su tutto.


Sabrina Contino