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Com'è nato il logo di Cucine della Nonna

Scritto da Antonio Rizzuto on . Postato in Curiosità

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Il logo ufficiale del marchio registrato Cucine della Nonna è dato dalla testa di una donna con lo chignon e da un merletto disegnato da un'artista siciliana.
Lo chignon è un tipo di acconciatura che consiste nel raccogliere i capelli in una pettinatura dalla forma arrotondata. Nata ufficialmente in Francia, capitale della moda, si trovano esempi di quest'acconciatura fra le donne nell'antica Grecia.
Le donne greche usavano portare i capelli raccolti in chignon e trecce, quest'ultime erano tirate indietro in uno chignon basso che scendeva sul collo. Erano solite appuntarlo con fermagli d'oro e d'avorio. I capelli lunghi erano il simbolo di uno status sociale elevato.
Nell'antica Roma le matrone romane utilizzavano chignon posticci, si trattavano di parrucche ottenute con i capelli tagliati alle schiave. Utilizzato anche nella società cinese. Acquistò nuova popolarità durante il periodo Vittoriano, numerosi sono i quadri che raffigurano dame con chignon impreziositi da pietre preziose o nastri colorati. Lo chignon non è un'acconciatura tipicamente femminile ma è utilizzata anche dagli uomini in altre culture come in India dove i Sikh raccolgono i capelli sotto un turbante e in Giappone dove è usata dai lottatori di sumo e dai samurai.
Lo chignon presenta numerose varianti, (basso, alto, laterale, a banana).
La nostra nonna ha i capelli raccolti in uno chignon alto. È stata scelta questa tipo di acconciatura per raffigurare la nonna perché nell'ottocento le nonne siciliane erano solite portare i capelli raccolti. Dopo accurate ricerche svolte dalla nostra artista Giuseppina Alaimo si è arrivati a scegliere il logo simbolo delle nostre cucine. La veste grafica del logo è stata curata dal nostro designer Diego Di Caro.
Nel creare il logo Cucine della Nonna si è attinto a un repertorio d’immagini tratte dalla cultura visiva locale siciliana. Il riferimento iniziale parte da uno schizzo dell’artista e dalla sua idea di nonna, intesa nel retaggio culturale come “fimmina cu tuppu”. Le nonne, nel paese di Favara e in tutta la Sicilia dei primi del Novecento usavano tenere i capelli legati, per una maggiore comodità, igiene, ordine oltre che per pudore. I capelli, da sempre simbolo di vanità e seduzione, si scioglievano solo in casa con il marito.
4Logo cucine della nonna
In seguito si passa alla ricerca sul territorio di una nonna ideale per il logo. Da foto realizzate a persone viventi, viene scelto il volto vissuto di una donna anziana. La donna ha un viso molto espressivo ma poco indicato per rappresentare il marchio “Cucine della Nonna”, quindi viene escluso.
1Logo cucine della nonna
Il volto ideale che si ricerca è quello di una nonna non molto avanti con gli anni, che comunichi familiarità, forza, eleganza, valori importanti per la filosofia dell’azienda.
Altre varianti intanto sono presentati come ipotesi di logo, eccono alcuni esempi:

3Logo cucine della nonna 6Logo cucine della nonna
Andando avanti con la ricerca, l’artista prende come riferimento l’icona della bellezza per eccellenza la testa greca, recuperata dai reperti della nostra bellissima necropoli agrigentina. La testa è estrapolata da un vaso ad anfora greco di figure nere su fondo rosso, e a questa viene applicato come merletto lo stesso decoro che ritroviamo nelle altre parti del vaso.
A questo viso vengono poi fatte delle modifiche relative al naso troppo pronunciato e al ”tuppo” o “chignon”.
2Logo cucine della nonna
L’artista Giuseppina Alaimo decide, inoltre, di applicare come merletto particolari decorativi di portali del territorio di Favara precedentemente fotografati. Viene scelto un elemento decorativo, scolpito a mano, facente parte di un porta in legno massello e recante margherite entro cerchi e fogliame stile greco annodato da fascia centrale. Il tutto è in stile 600 siciliano molto semplice nella composizione. Sezionato a metà ha dato vita al merletto presente nel logo di “Cucine della Nonna”.
Il logo finale racchiude in sé i significati appena menzionati:
LOGO CUCINE DELLA NONNA testa-01


  •  L’icona della nonna richiama la cultura locale e siciliana.
  •  La testa con la campitura nera si riferisce alla vicina cultura greca: il nero delle figure nei vasi greci è inteso come ricordo e mito mentre la testa è importante perché sede della sapienza e della bellezza.
  •  Il merletto richiama una nonna appartenente a una classe medio borghese.